Una gita che ha i tratti dell'utopia

Oggi nella nostra classe si è svolta l'assemblea di classe dove è stato toccato uno, o forse sarebbe meglio dire l'unico problema fondamentale, che sta arrovigliando tutti noi fin dall'inizio dell'anno scolastico: l'argomento "uscita didattica". Io non riesco davvero a capire per quale remoto motivo dobbiamo vincolare la nostra scelta a causa di alcune persone. Questo al mio paese è si chiama ricatto e non voglio andare oltre, ma mi pongo un interrogativo emblematico: perchè noi dovremmo sottostare ai loro ricatti? Questo sì, questo no, questo non mi piace... Ciò che voglio inoltre ricordare è che alcune persone si sono abbassate a questi sporchi ricatti e hanno dato credito alle moine della parte dissidente. Io ritengo che tutto questo è stato molto scorretto e purtroppo nessuno ha avuto il coraggio di far nulla... con il rischio serio che quest'anno la gita non si farà.

Elezioni imminenti

Domani piccolo grande atto politico al Bagatta, si svolgeranno infatti le elezioni per i nuovi rappresentati d'istututo. L'atmosfera è tutta quella che si può notare il giorno prima di una grande battaglia. Chi vincerà?
Beh forse la domanda più seria che dovremmo porci è: cambierà davvero qualcosa a prescindere da chi verrà eletto? Ai posteri l'ardua sentenza avrebbe detto il mio amico Alessandro. Sembrerebbe scontata una vittoria del duo Fadenti, Orlandelli ma tutto è ancora da vedere. Le quotazioni della Pizzo e di Simoni sono molto alte, per non parlare poi della mina vagante Cerioli che con il suo fascino potrebbe accalappiare abbastanza voti per ottenere la poltrona tanto ambita.
Votare è un diritto di noi studenti quindi vi invito a prendere un saggia decisione e di scegliere la persona che più vi ha colpito(naturalmente non faccio riferimento al fattore estetico)